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Una casa sull'albero vista autunno e piena d'amore.


Tutti avremmo diritto ad una Vita vista autunno e piena di amore per le piccole cose. Momenti sereni, lenti, “presenti”, fatti di semplicità.

L’atmosfera che si respira al Giardino dei Semplici è quella di una favola. Dal primo all’ultimo istante.

Si aprono le porte di un grande cancello davanti a noi. Davanti ai nostri occhi, un bosco. Un sentiero da percorrere. Foglie ovunque. L’autunno regna sovrano tra gli elfi, tra le fate e tra i tanti folletti. Ci si sorprende ad ogni passo per i tanti dettagli che spuntano tra funghi e ghiande. Si respira profumo di natura. Si tocca l’umidità che sale dalla terra. Si sente il rumore delle foglie sotto gli stivali.

E sorprendersi. Sorprendersi per tutti quei dettagli inaspettati e così ben animanti il contesto. Cristalli che piovono dal cielo. Ranocchi pronti ad essere trasformati in principi. Messaggi che mettono in guardia dai lupi “buoni”. Uccellini che scrutano le loro proprietà.

Tornare bambini. Accanto ai bambini. 

Tra risate e discorsi incomprensibili. Passiamo piccoli ponti e arriviamo alla casa. Quella casa che da mesi sognavamo di poter visitare. Quella casa che la tanta attesa ha reso ancora più incantata.

Tutto così riservato. Tutto così accogliente. Tutto. Sì perché nella casa, con noi dentro, si trova praticamente “TUTTO”.

E la magia non finisce tra le pareti dal profumo di legno. Non finisce dopo la vista del bosco dal soppalco o dalla finestra sul lavandino del bagno. Non finisce tra i fiori freschi trovati sul letto.

Non finisce, ma continua attraversando il bosco romanticamente illuminato di sera. Continua nella delicatezza della notte. Continua nella naturalezza del risveglio tra il canto degli animali presenti.

Continua nella meravigliosa serra dove la mattina, tra i rossi, i gialli e i marroni delle foglie, troviamo una colazione piena di poesia. Di gesti. Di pensieri leggeri.

Cestini di vimini, tazze smaltate, mandorle, noci, marmellate, frutti di bosco, cioccolata. Ogni cibo è “dedicato” da mani sapienti che sanno prendersi cura dei propri ospiti. Le fate e gli elfi ci hanno portato anche biscotti #senzaglutine. E non solo.

Chiudiamo la porta della “nostra” casa. Percorriamo all’inverso la strada. Si chiude il cancello dietro le nostre spalle. Mano nella mano. Cuore nel cuore. Certi che qualcosa di noi è rimasto lì. Certi che qualcosa di questo mondo sospeso tra il reale e l’irreale viaggerà per sempre insieme a noi.

 

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