Scheveningen e quel suo modo unico di essere mare. Così pieno di luce, di spazi sconfinati, di sole che non si sente, di vento morbido, di gabbiani "aggressivi" presi a studiare ogni tuo movimento.
Scheveningen e i teli colorati sulle spiagge libere, la lunga passerella che porta alla ruota panoramica. La torre di bungee jumping dove solo i più coraggiosi riescono a salire.
Scheveningen e le tante "statue del mare" sparse sulla passeggiata in cui bambini e grandi riconoscono i tanti personaggi raccontati dai libri di favole.
Scheveningen e le sue aringhe alla cipolla che si mangiano proprio come fa l'omino della seconda foto. Quelle che io ho mangiato però solo ad Ameland. Qualcuno mi ha precisato che le cucinano direttamente sulla spiaggia, mentre io le cercavo nei bar.
Scheveningen e il suo sapore di mare, di voglia di fare festa, di modernità e in cui spunta la #streetart di @batartworks , vicino a un mare dove l'acqua è calda, ma il vento fuori ti impedisce di tuffarti.
Delft è un piccolo gioiellino che mi ha fatto innamorare. Una città che merita una visita, per la sua raffinatezza, per la sua pacatezza, per il suo essere soprendente con la sua semplicità.
I suoi canali e le sue casette strette, un po' storte, richiamano tantissimo Amsterdam e forse è proprio questo che le ha regalato il nome di "La piccola Amsterdam".
Una città dove regna il blu e il bianco delle ceramiche Delftware, dipinte a mano.
Un luogo dove c'è inoltre un campanile pendente di 75 metri di altezza, qualche tocco di street art e un cuore blu gigante opera di Marcel Smink Hetblauwehart
Una città che merita una visita anche per la sua piazza gigante!
Queste città fanno parte dell'itinerario on the road Paesi Bassi e Belgio di cui vi racconto qui!
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