top of page

Quando una "mano" diventa un'opera d'arte.


C’era una volta una mano destra che dava vita, con una matita, a personaggi alti, slanciati, simpatici, talvolta buffi, talvolta severi, a volte spericolati a volte malinconici.

Un giorno una mano sinistra, curiosa ed indiscreta, le si avvicinò. Un po’ troppo.

La mano destra, per difendere il suo mondo o forse per difendere la mano sinistra da quel suo mondo, tracciò una riga grigia, netta, ma forse un po’ troppo sottile per quella mano sinistra che, ancora più intrigata, vinse ogni paura, scavalcò quella linea e arrivò a lei.

Fu subito emozione.

La mano sinistra senza volerlo, si trovo d’improvviso in un grande racconto, ricoperta di colori, di stelle, di mare e di cielo.

Mutata nell’animo da quella mano destra, che aveva concesso un angolo del proprio mondo a lei, divenne luoghi, emozioni, avventure, sogni e tutto quello che la creatività può regalare.

Quella mano è ora una mano unica. Una mano che non può stare più separata dall’universo che l’ha abbracciata. È una mano che, immersa nel mondo della mano destra, è diventata una meravigliosa opera d’arte.



Ho avuto il piacere di conoscere realmente quella mano e mi sono ritrovata in quel meraviglioso luogo in cui Valeria si racconta, giorno dopo giorno, con la sua empatia e con la sua grande sensibilità senza la quale “non potrebbe esserci produzione artistica” (sottolinea).

Nelle sue foto che ricordano i chiaroscuri, le luci e le ombre di Rebecca Dautremer e l’ironia e la spensieratezza di David Pintor si possono scrutare, come in una stanza osservata dal fuori di una finestra, la sua creatività e il suo talento.




Un giorno ho visto riparare una bolla di sapone che è tornata a volare.

Ho conosciuto l’”aggiustastelle” che faceva ordine nel nostro cielo.

Ho ammirato il “dipingicielo” che è stato rimproverato per il troppo azzurro sparso lassù.

Ho ascoltato il suono di qualcuno che, castigando, ha diretto la pioggia.

Sono rimasta sorpresa dal rumore del “mare dentro”.



Incantata da come, interpretando storiesenzatrama, ha raccontato la creatività come parte di noi e l’equilibrio che richiede la scrittura. [GRAZIE]


Le meravigliose didascalie di Valeria impreziosiscono le sue immagini raccolte nella pagina instagram @valeria.enne.

Valeria ama i vecchi cinema, fotografare, leggere, fare sport, ascoltare musica, perdersi nelle illustrazioni e viaggiare.

Sogna di trasferirsi in città, magari verso il Nord del mondo.

È una creativa che ama raccontare i sentimenti e l’amore in tutte le sue forme.

E’ poi una perfezionista, così tanto da riuscire ad intravedere imperfezioni anche nella sua perfetta magia.

Valeria conosce l’importanza di chi la incoraggia a coltivare il suo talento. Valeria è una mano saggia che vorrebbe non diventare mai grande, anche se io credo che la parola “grande”, slegata dal concetto di tempo, sia stata inventata proprio per lei.

Sogni d'oro a tutti.



Comments


bottom of page