Vi racconto dei miei due viaggi in Normandia e vi lascio nel testo un link per la guida completa dalla quale scoprire di più per un viaggio in questa splendida terra.
Il viaggio in Normandia, ha inizio tra Fécamp ed Étretat dove il panorama, soprattutto in primavera, vi saprà sorprendere. La fioritura della colza e le grandi distese di verde si interromperanno di colpo, mentre arriverete a queste città, dando spazio alle imponenti falesie.
Svariati e ben indicati sono i sentieri per salire sopra le scogliere.
A Étretat non perdete LES JARDINS D’ÉTRETAT dove tra profumi, suoni, finti labirinti, volti che compaiono da terra, cardiogrammi che mostrano il su e già della vita, altalene sospese in giardini zen, sculture e suoni nascosti, vivrete un’esperienza unica.
Attraversate il ponte di Normandia che collega l’Alta Normandia (Senna Marittima) con la Bassa Normandia (Calvados).
Ultimato nel 1995 dopo 7 anni di lavoro e con la fatica di 1600 uomini, al momento del completamento era il ponte strallato più lungo del mondo.
LE HAVRE, DEAUVILLE, ROUEN. Sono solo alcune delle splendide città da visitare durante un viaggio in Normandia.
HONFLEUR, con il suo piccolo porto, le sue stradine strette e la sua atmosfera così romantica, merita in ogni caso un passaggio al tramonto per ammirarne tutte le luci intense. Da una mezza giornata a un paio di giorni per coglierne al meglio l’essenza. CAEN ha il sapore del tempo passato, ma racchiude anche tanta modernità. Ricca di negozi, bar, strade, una bellissima giostra nel suo centro, è una città piena di spunti. Da non perdere le case gemelle a graticcio “Maisons à pans de bois” in Rue Saint Pierre: vi incanteranno ricordandovi l’architettura di un tempo passato conservata con tanta cura.
BAYEAUX è una cittadina che merita di essere visitata almeno in un'intera giornata. Ricca di palazzi storici, negozi ricercati, scorci pittoreschi, bar, sale da tè, ponti e canali.
Si tratta della prima città liberata nel 1944, nota per il famoso arazzo lungo 68 metri e per la sua cattedrale gotica. Luogo ideale come punto di base per visitare tutti i posti dello sbarco.
Non potrete non fermarvi nelle meravigliose e ben curate sale da tè uscite quasi da un libro di fiabe.
Per un momento delizioso (anche gluten free), le galette di @lemoulindelagalettebayeaux un ristorante sul fiume molto caratteristico. Personale gentilissimo e attento. Indimenticabili i macàrons giganti @alareinemathilde una sala da tè elegante e piena di dolci. Segnate anche @les-volets-roses sala da tè dove ci sono tazze, piatti, e ricercati “momenti” francesi anche alle
finestre.
I LUOGHI DELLO SBARCO
Commoventi, importanti, significativi. Così definirei i luoghi dello sbarco. Arromanches-les-bains può essere scelta come tappa dalla quale in 3 giorni visitare musei, spiagge, cimiteri, città e luoghi che ancora oggi raccontano la Storia. PER NON DIMENTICARE.
DA NON PERDERE
Musèe du dèbarquement Arromanches. Ingegneria spiegata nel dettaglio.
Arromanches 360 cinèma circulaire. Emozioni incredibili e nello stesso punto c’è una vista incredibile sulle spiagge ricche di Storia.
D-Day 75 garden con sculture di impatto proprio all’esterno del 360 cinèma circulaire.
Overlord Museum Omaha Beach con oltre 10.000 pezzi di storia.
Normandy American Cemetery di Collevillesur- mer con le tombe di 9387 soldati caduti.
Pointe du Hoc per vedere le fortificazioni tedesche sulla costa normanna.
Utah, Omaha, Gold, Juno e Sword Beach.
MONT-SAINT-MICHEL
Patrimonio mondiale Unesco dal 1978, questa rocca, la sua baia e la sua abbazia meritano una visita per ammirarle in tutto il loro splendore mentre alta e bassa marea regalano a questo luogo un’atmosfera unica. La visita richiede almeno mezza giornata.
Se avrete voglia di spingervi oltre, arrivate a Saint-Malo in Bretagna. Si tratta di una città unica che con le sue alte e basse maree, con la sua spiaggia, con i suoi ristorantini tipici, con la sua gente, saprà innamorarvi. Trascorrete qui da una giornata a un paio di giorni.
Infine, se avere modo segnate Giverny, la casa e i giardini che hanno fatto da cornice alla vita di
Claude Monet, un luogo di profonda tranquillità e di perpetuo incanto. Al ritorno, perchè no, una tappa a Parigi.
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