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Dietro la tastiera uno scrittore "vero".


Le idee.

La curiosità.

L’imprevisto.

Il trasformare gli ostacoli in opportunità.

Il cuore che batte.

Le emozioni.

L’improvvisazione.

Lo stupore.

Le risate che tolgono il respiro.

Il conoscersi “da sempre” anche se solo da un’ora.

La bellezza della realtà.








Questo quello che ricorderò della prima presentazione milanese del libro di Pasquale Rinaldi “Cialtrone Sarà lei!”.


Hug Milano ci ha accolto nella sua meravigliosa cornice di Via Venini solitamente utilizzata per la presentazione di eventi e per lavorare in un’atmosfera stimolante e creativa.


I volontari di AVS - Associazione Veronica Sacchi hanno riempito la sala di nasi rossi e spiegato come riescono quotidianamente a regalare sorrisi con le loro attività di clownterapia, intesa come uso della comicità a scopo terapeutico per portare supporto a chi vive una condizione di malattia, fragilità o disagio.




Lo scrittore catanese si è presentato al suo pubblico con una semplicità, trasparenza e timidezza disarmante. Un sorriso vero, aperto ed elegante a fare da contrasto al nome d’arte che lo accompagna sul suo profilo instagram, ossia @cialtrone. Lo ricorderò per sempre mentre si avvicina al palco, mani in tasca, passo tranquillo, tentando, curioso, di dare un volto a nomi virtuali.







Sul palco, come moderatore, anche il fratello

maggiore Davide Rinaldi che ha dipinto l’autore come un ragazzo da sempre innamorato della scrittura.


Due uomini legati profondamente nonostante i divertenti dispetti che hanno ricordato come aneddoti dei giorni lontani.


Il pubblico, presente ed attento, seduto davanti a noi, visibilmente emozionato nel conoscere la "persona" che si nasconde dietro la tastiera.

Gli abbracci, i sorrisi, la bellezza di sapere che in tanti erano arrivati solo per lui, per toccare con mano i racconti del suo “vicino superiore”.



Tanti, in attesa da settimane di questo incontro, erano collegati in diretta via instagram dando a Pasquale il loro “supporto mediatico”.


“Ci vuole più follia o più coraggio a mettere in pasto al pubblico il proprio testo?"

A questa mia domanda Pasquale ha risposto “follia”. Forse è proprio così che si percorre la strada per raggiungere i propri sogni. Con leggerezza, un briciolo di incoscienza e tanta ironia.

Il nostro ospite siciliano ha regalato ai lettori momenti di autocritica e attimi di riflessione, in particolare parlando delle donne con grande stima e profondo rispetto. Mai scriverebbe di politica e religione in quanto temi troppo delicati. Resisterà ancora per molto?



Il momento più intenso il “c’è posta per @cialtrone”. L’arrivo di una lettera della moglie del protagonista. Una dichiarazione in grado di dipingere e raccontare chi si nasconde dietro un nickname: “Una testa tra le nuvole che altro non è che l’essere un gradino sopra noi esseri estremamente razionali. Un uomo che osserva, naviga con la fantasia e si perde nei propri pensieri.”




Una giornata che si è conclusa con soddisfazione, sorrisi e fatti concreti, considerato che parte del ricavato delle vendite del libro è andato ad AVS.


Ringrazio ancora tutti quelli che hanno contribuito a rendere grande questo evento e in particolare la regista Laura, @regina_bressa che ha fotografato e diretto con grande competenza e creatività questa presentazione. I dettagli e la magia che trovate immortalata in questa pagina sono opera del suo talento e dei suoi click.



Chi lo sa, magari a breve questo libro lo si potrà vedere raccontato su un altro palco, quello di un teatro. Per ora, se lo volete leggere, se volete sorridere anche voi, cliccate qui e buona lettura!




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